Il mio anno da nerd tra css e php
L’appellativo nerd non mi è nuovo. Amo i fumetti, mi diverto giocando di ruolo e con i videogiochi, insomma sono un po’ nerd. Dico un po’ perché finora mi era mancato un tratto fondamentale per appartenere a questa categoria, cioè la competenza informatica.
Non che ora io sia un drago della programmazione, intendiamoci. Però il lungo lavoro svolto per realizzare www.lucarasponi.it mi ha lasciato molto più di un sito, regalandomi tutte le competenze necessarie (o quasi) per mettere in piedi un sito davvero personalizzato in totale autonomia (o quasi).
Magia? Stregoneria? Assolutamente no: gran parte del merito va al paziente lavoro del mio insegnante (nonché caro amico) Filippo Drudi. Persona di spiccate qualità creative, nella vita Filippo fa il designer, con una grande passione per la fotografia: il suo portfolio è online su filippodrudi.com, che vi invito caldamente a visitare anche per ammirare gli scatti di Chimere Urbane. The Overlooked, mostra che ho contribuito a curare per il SI Fest OFF 2014.
L’insegnamento di Filippo, che ha spaziato dall’html al css passando per il php e qualche elemento di javascript, si è concretizzato in un corso molto ampio (durato circa otto mesi con incontri a cadenza settimanale) che oltre ai linguaggi di programmazione elencati mi ha permesso di approfondire la struttura e la gestione del database, del dominio e soprattutto l’utilizzo della piattaforma WordPress, la più diffusa al mondo per la creazione di siti web, con cui ho realizzato anche www.lucarasponi.it.
Proprio alla creazione del sito abbiamo dedicato i successivi otto mesi, durante i quali alla fase di progettazione è seguita un’intensa attività di programmazione da parte mia, mentre Filippo si occupava del design: la grafica di questo sito è opera sua, comprese le meravigliose immagini che accompagnano le dieci sezioni del Blog.
Il lavoro è stato lungo e articolato, perché non era semplice per me costruire un sito intero alla mia prima esperienza di programmazione, oltretutto nei ritagli di tempo, così come non è stato semplice per Filippo assistermi nel mio percorso trovando il tempo per creare una grafica elegante come sua abitudine che tenesse in debita considerazione le mie idee più o meno bislacche in materia. Alla fine però siamo soddisfatti del risultato, semplice ma gradevole all’occhio, funzionale rispetto ai contenuti che deve ospitare e nel quale mi riconosco pienamente.
Dopo aver scoperto il come, immagino sia interessante capire il perché. Perché un sito personale – e tanta fatica per realizzarlo – nell’epoca dei social network, del micro blogging e della gratuità degli spazi web? La risposta in realtà è semplice: dal punto di vista professionale, per raccogliere tutti gli articoli pubblicati durante il mio percorso giornalistico (nel Portfolio), e dal punto di vista personale per disporre di un luogo dove continuare a scrivere dando spazio alle mie passioni (il Blog).
Nel frattempo, come insegna Socrate, ho imparato qualcosa di nuovo. E forse questo sito non ha fatto di me un programmatore informatico o un grande esperto di WordPress: ma il titolo di nerd penso di essermelo ufficialmente guadagnato, dopo un anno tra css e php…
Tag: chimere urbane, css, filippo drudi, html, php, wordpress