Luca Rasponi

Giornalista e addetto stampa, scrivo per lavoro e per passione.

Star Wars: la Saga a fumetti

10 febbraio 2012

Pubblicato su

È uscito oggi nelle sale di tutto il mondo Star Wars Episodio I – La minaccia fantasma in 3D, riproposizione del primo film della Nuova Trilogia di Guerre Stellari, originariamente uscito nelle sale nel 1999. Eppure leggere il nome Star Wars nel titolo di una rubrica dedicata ai fumetti è del tutto inaspettato. O forse no, almeno per chi conosce da vicino la Saga firmata George Lucas: sono almeno due, infatti, i motivi che legano Guerre Stellari al mondo dei comics.

Il primo e più sottile collegamento tra Saga e vignette è l’amore per i fumetti dello stesso Lucas. Ebbene sì, perché il regista di American graffiti non esita a dichiararsi un grande appassionato di comics: «Mi sono laureato in antropologia, sono cresciuto leggendo miliardi di fumetti, ero un appassionato di cinema fin da ragazzo: Star Wars sono io, quando avevo una decina d’anni e divoravo le mie collezioni di fumetti». In questo articolo pubblicato da guerrestellari.net, l’esperto e disegnatore Filippo Rossi prova ad individuare i modi in cui George Lucas è stato influenzato dalle sue letture adolescenziali nella realizzazione di Guerre Stellari. Rossi spiega come il regista statunitense volesse innnanzitutto ricreare con la Saga la meraviglia provata durante quelle letture: e allora ecco Flash Gordon di Alex Raymond, Jeff Hawke di Sydney Jordan e Buck Rogers di Philip Francis Nowlan, tre personaggi cardine del fumetto fantascientifico americano del primo dopoguerra. Al di là del parallelo un po’ fantasioso tra Jar Jar Binks e Pippo, o di quello affascinante ma probabilmente privo di fondamento tra Han Solo e Corto Maltese, Rossi spiega con chiarezza come il mito dell’Avventura che aveva dato vita a quei fumetti sia stato tra le innumerevoli ispirazioni di Lucas, ben noto per la sua capacità di fondere in una formula innovativa e vincente elementi già presenti singolarmente in altre narrazioni.

Il secondo e più evidente legame tra Guerre Stellari e i fumetti, ampiamente trattato anche da Rossi nel suo articolo, riguarda quello che i fan della Saga chiamano expanded universe, ovvero l’universo narrativo di Star Wars espanso agli altri mezzi di comunicazione. Nel marasma di gadget, serie animate, film in computer grafica e libri che George Lucas è riuscito a produrre e commercializzare, c’è infatti anche un’imponente mole di fumetti. Accanto agli ovvi e tutto sommato evitabili adattamenti dei film, che nulla aggiungono alle pellicole, sottraendo anzi alla Saga la magia dei suoni di Ben Burtt e delle musiche di John Williams, sono numerose le avventure di carta che narrano momenti della storia galattica non esplorati dall’esalogia cinematografica, come dimostra la cronologia ufficiale dell’editore Dark Horse (anche in versione italiana). Il nucleo più interessante di queste storie è probabilemente quello relativo all’antichità dell’universo lucasiano, dove sono raccontati gli antefatti storici che avrebbero dato origine alla situazione presente nei film da Episodio I in poi. In queste serie sono rievocati gli albori della Repubblica, che nella Saga cinematografica ha già alcuni millenni di storia sulle spalle, e soprattutto i primi conflitti tra Jedi e Sith, i due Ordini accomunati dall’uso della Forza ma separati da filosofie diametralmente opposte. Migliaia di anni prima della Nuova Trilogia vanno in scena la Grande Guerra dei Sith, prima sfida con i Jedi per il controllo della Galassia, e soprattutto la Guerra Civile Sith, durante la quale i Signori Oscuri arrivano a distruggersi tra loro proprio nel momento in cui la vittoria del Lato Oscuro pareva ad un passo. È a seguito di questo terribile conflitto, che porta i Sith sull’orlo dell’estinzione, che Darth Bane rifonda l’Ordine sulla base di una nuova e ferrea limitazione, in grado di arginare la sete di potere che contraddistingue ogni Sith: la Regola dei Due. «Un maestro e un apprendista: uno per avere il potere, l’altro a bramarlo». Grazie a questa impostazione e alla segretezza scelta da Darth Bane per il Nuovo Ordine dei Sith, dopo un millennio di oscure trame gli accoliti del Lato Oscuro riusciranno a riemergere dall’ombra per sfidare nuovamente i Jedi. «Finalmente potremo rivelarci ai Jedi… finalmente potremo vendicarci!» dice Darth Maul al maestro Darth Sidious in Episodio I, ben consapevole che la Vendetta dei Sith è stata preparata con lunghi secoli di attesa (e numerosi volumi a fumetti). Di fronte ad un piano così perfettamente orchestrato, i Jedi brancolano nel buio. E quando l’eco del ritorno dei Sith giunge alle loro orecchie, è ormai troppo tardi: tempi bui sono in arrivo per la Repubblica. Su tutto l’ombra del Lato Oscuro è calata.

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Commenti

Un commento per Star Wars: la Saga a fumetti

  1. Il lato Nerd di Eddy scrive:

    … e che diciamo del nuovo gioco di ruolo online “Star Wars – The Old Republic” ? Ho avuto la fortuna di testarlo, ed è veramente bello vivere avventure ambientate millenni prima della Saga 😉

    • Luca Rasponi scrive:

      In effetti l’ambientazione funziona, è la stessa dei due “Knights of the Old Republic” e del gioco di ruolo basato sulla Saga. Poi ho visto un trailer da paura… mi piacerebbe molto provarlo!

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