Luca Rasponi

Giornalista e addetto stampa, scrivo per lavoro e per passione.

Valentina, compleanno con mostra

1 giugno 2012

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S’intitola Valentina Movie la mostra inaugurata due giorni fa a Roma. E per la creatura di Guido Crepax non potrebbe esserci presentazione migliore di quella dei curatori: «Valentina è uno dei personaggi femminili dei fumetti più noti al mondo: l’unica capace di brillare di luce propria senza bisogno di un protagonista maschile. Per questo, oltre che dagli uomini, per i quali incarna un sogno erotico elegante e sofisticato, essa è molto apprezzata dalle donne come simbolo di indipendenza, fascino e seduzione. Personaggio simbolo degli anni Sessanta e Settanta, ha continuato a riflettere modi e mode anche nei due decenni successivi. Il suo stile, innovativo e anticipatore, la rende ancora oggi incredibilmente attuale. La complessità del carattere, ricco di sfaccettature e contraddizioni, è una delle chiavi del suo successo, tanto che molte donne hanno finito con l’identificarsi in lei».

Valentina Rosselli esordisce nel mondo del fumetto italiano nel 1965, lanciata dal disegnatore e sceneggiatore milanese Guido Crepax sulle pagine del mensile Linus. Ma non è questo l’anniversario che si festaggia nel 2012, bensì il compleanno anagrafico vero e  proprio di Valentina! Diversamente da molti altri, infatti, il personaggio di Crepax ha una data di nascita ben precisa: 25 dicembre 1942, come dimostra la sua carta d’identità. Ragion per cui nel 2012 Valentina compie 70 anni, e la mostra romana curata da Archivio Crepax e Vincenzo Mollica intende festeggiare a dovere questa ricorrenza.

Ma il compleanno non è l’unico elemento realistico che caratterizza Valentina. Come spiegano i curatori della mostra, infatti, «Crepax si è sempre preoccupato di costruirle intorno un mondo credibile. La data di nascita, la carta d’identità, il naturale e costante invecchiamento (unico caso nel mondo dei fumetti), le relazioni, il figlio, il lavoro, la macchina, i vestiti, gli oggetti: tutto è reale, fedele riproduzione di un quotidiano possibile». La scelta precisa di rendere Valentina una “persona reale”  è uno dei punti di forza del fumetto, che tuttavia si apre spesso a sviluppi onirici molto particolari. Del resto, aggiungono i curatori, «anche i sogni svolgono un ruolo importante nelle storie di Valentina non solo per evadere, ma per fornire una chiave interpretativa dei fatti. Talvolta inventati, altre fedelmente riportati da sogni veri, essi hanno dato ulteriore spessore al personaggio avvicinandolo alla psicologia di una donna reale».

Ulteriore elemento di realtà, anche se più comune nel mondo dei fumetti, è il ricorso a un volto noto per la raffigurazione della protagonista. Guido Crepax, infatti, per realizzare Valentina si è ispirato alle fattezze di Louise Brooks, grande attrice del cinema muto degli anni ’20 e ’30. Colpita profondamente dal personaggio che le somiglia così tanto, l’attrice scrisse a Crepax una lettera di ringraziamento che divenne il punto di partenza della lunga corrispondenza tra i due.

Louise Brooks è dunque il primo e più evidente legame di Valentina con il cinema. Ma non è l’unico: il titolo Valentina Movie si riferisce infatti anche allo stile espressivo adottato da Guido Crepax nei suoi fumetti. «Spesso il cinema e la fotografia hanno caratterizzato l’opera di Crepax, – spiegano ancora i curatori della mostra – non solo sotto il profilo dell’impostazione grafica della pagina. Montaggio, inquadratura, sequenza, stacco, particolare: nei fumetti di Valentina tutto è cinema, tutto è immagine. Crepax dimostra una particolare passione per tutto ciò che è dettaglio, accessorio: diversi punti di vista dai quali ricostruire la scena».

Che dire di più? Manca ancora qualche mese al compleanno di Valentina, ma l’occasione di conoscerla offerta da questa mostra è più unica che rara. Appuntamento al 30 maggio al 30 settembre (dalle 10 alle 19, dal martedì alla domenica, con chiusura dal 6 al 20 agosto) a Palazzo Incontro di Roma, dove prende vita una mostra emozionante e interattiva strettamente leagata al libro Valentina come Louise Brooks: il libro nascosto (Fandango Libri), anche questo realizzato dai curatori dell’esposizione.

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Commenti

Un commento per Valentina, compleanno con mostra

  1. Arianna scrive:

    mmh..questa Valentina mi piace assai!quando me la fai conoscere passandomi qualche fumetto?? 😉

    • Luca Rasponi scrive:

      eheh, chissà perché scrivendo questo articolo ho pensato a te! Ormai sei così milanese che potresti essere uscita dalla penna di Guido Crepax 😉

      Il tuo è un impegno, comunque: la prossima volta che ci vediamo ti porto tutto quello che ho su Valentina!

      (Questa V torna sempre, ci hai fatto caso?)

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