Luca Rasponi

Giornalista e addetto stampa, scrivo per lavoro e per passione.

PKNE: il ritorno di Pikappa

11 giugno 2015

Pubblicato su

PK: Potere e potenza

Avete capito bene: Pikappa è tornato. E siccome una storia sola non poteva bastare, ne sono già uscite due: Potere e potenza, firmata dal team creativo Francesco Artibani-Lorenzo Pastrovicchio, e Gli argini del tempo, di Alessandro Sisti e Claudio Sciarrone.

Due storie già pubblicate, una terza in lavorazione: un sogno che si avvera per i tanti fan della serie, che ne hanno atteso il ritorno per sette lunghi anni. Già, perché tutto era cominciato nel febbraio 2007 con il numero 21 della ristampa PK Reloaded, che oltre alla chiusura della serie annunciava: «Molto presto, molto prima di quanto crediate, il vostro superpapero preferito tornerà in edicola».

Una notizia-bomba per coloro che avevano amato le serie originali PKNA (1996-2000) e PK² (2001-2002), e che di certo non potevano essere soddisfatti del modesto reboot PK – Pikappa o della sequela di ristampe uscite in edicola (oltre all’incompleta PK Reloaded e a qualche numero sparso, PK Ultimate Collection, PK – Il mito e PK Giant 3K Edition, cominciata a novembre 2014 e tuttora in corso).

Topolino 3058Dopo cinque anni di silenzio seguiti a quell’annuncio, si ricomincia a parlare di un ritorno di Pikappa a fine 2012, ma il progetto rimane tale fino all’estate dello scorso anno.

Nel frattempo, sulla testata Paperinik Appgrade lo storico sceneggiatore Tito Faraci mette in cantiere l’esperimento noto come Universo PK, una serie di storie ambientate in un elseworld dove il Paperinik “tradizionale” dei classici albi Disney si trova a fronteggiare le minacce della serie PKNA senza avere a disposizione l’arsenale di Everett Ducklair.

Ma anche questo non può bastare: la lunga attesa si conclude solo quando Panini Comics – nuova detentrice dei diritti Disney in Italia – annuncia che il ritorno del “vero” Pikappa avverrà il 2 luglio 2014 sul numero 3058 di Topolino.

Topolino 3059Il nuovo story arc in quattro parti, Potere e Potenza, inaugura il nuovo ciclo di storie PKNE (Paperinik New Era), che riprende finalmente il papero mascherato da dove lo avevamo lasciato dodici anni prima: alla fine della grande avventura raccontata in PKNA e PK².

Paperino, che ha ormai abbandonato costume e mantello, si ritrova a dover fronteggiare nuovamente la minaccia degli evroniani, che pensava di aver debellato per sempre. E ad annunciarglielo è niente meno che… il Razziatore in persona!

Le sorprese comunque non finiscono qui, perché in un mondo profondamente cambiato insieme al suo protagonista, non sono solo i pericoli ad arrivare dal passato: dalla Ducklair Tower apparentemente smantellata, infatti, arriva un aiuto inaspettato per il nostro eroe.

Topolino 3060La storia di Artibani e Pastrovicchio – colorata come la successiva da Max Monteduro e recentemente ristampata in volume – intreccia due delle principali tematiche che avevano garantito il successo di PNKA, ovvero i viaggi del tempo e la minaccia aliena, con il ritorno di una serie di volti noti a orchestrare un gioco in cui Pikappa sembra quasi capitare per caso.

Il risultato è una lettura gradevole, sul filo dolce del ricordo delle storie passate e di una trama ben scritta e accattivante. Se l’idea era quella di un revival, di una rimpatriata tra PKers e PK Team, l’obiettivo può dirsi sicuramente centrato.

Ma Potere e potenza – pur graficamente impeccabile come Gli argini del tempo – non sembra offrire nulla di veramente nuovo al lettore, limitandosi a riproporre alcuni elementi di sicuro successo senza reali innovazioni a parte la scelta, demandata ai lettori con un sondaggio sul web, sulle sorti della Ducklair Tower.

Topolino 3061L’esperimento, interessante anche se non del tutto nuovo, si conclude nel peggiore dei modi per l’ex quartier generale di Pikappa: un po’ come accadde a Jason Todd durante A death in the family, i lettori sembrano avere una certa preferenza per i risvolti più negativi quando sono chiamati in causa per decidere le storie a fumetti…

Tornando a Potere e potenza, la storia non convince del tutto per due limiti principali dovuti al formato e alla collocazione. In primo luogo, la scelta di pubblicare lo story arc su Topolino ha comportato un inevitabile adattamento al target infantile dei lettori della testata, con la conseguenza di snaturare in buona parte l’idea base di Pikappa, che nasceva proprio dal tentativo di rendere più adulte e “supereroistiche” le storie di Paperinik.

Questo era stato possibile grazie al varo di una testata diversa e indipendente dal settimanale di casa Disney, rivolta a un pubblico differente, con i risultati che tutti conosciamo. Con PKNE si assiste invece a scene edulcorate o eccessivamente soft, mentre lo stratagemma di spiegare tutto ai lettori attraverso le domande di Pikappa agli altri personaggi fa fare al protagonista la figura del fesso (più del solito), oltre a diventare alla lunga piuttosto pesante.

Topolino 3102Il secondo limite della storia che ha segnato il ritorno di Pikappa è il respiro corto: PKNA, con il suo sviluppo organico attraverso 50 numeri e vari speciali, aveva permesso di costruire una serie di sotto-trame indimenticabili, dalla lotta contro Evron alla vicenda di Xadhoom, dai viaggi nel tempo al percorso di Uno verso la sua identità, fino all’epopea della famiglia Ducklair in PK².

Con Potere e potenza, invece, tutto è molto veloce, in poche pagine la vita di Paperino e il destino della Terra cambiano in modi che prima avrebbero richiesto interi albi, cercando di coinvolgere il lettore in un caleidoscopio di eventi che spesso sembrano fermarsi alla superficie, senza riproporre la profonda intensità di quelle storie.

La sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di non completamente riuscito si rafforza leggendo la seconda storia del nuovo ciclo, che sembra risentire degli stessi limiti. Da poco terminata sul numero 3105 di Topolino (27 maggio 2015), Gli argini del tempo vede il ritorno in scena di Angus Fangus e soprattutto di Lyla Lay, in splendida forma dopo qualche anno lontana da Paperopoli.

Topolino 3104La trama è completamente incentrata sui viaggi nel tempo – Lyla è un droide della Tempolizia – con i nostri eroi impegnati a sventare una minaccia misteriosa che crea alterazioni nel continuum spazio-temporale sotto forma di infiniti futuri alternativi. Nonostante i numerosi rimandi allo straordinario albo Il giorno del sole freddo dello stesso Sisti (PKNA #3), la trama risulta meno avvincente rispetto a Potere e potenza, storia più ricca grazie alla presenza concomitante della minaccia aliena.

Come gli evroniani nel primo story arc, qui è il gruppo di crono-criminali noto come l’Organizzazione a tornare in scena. E così come il redivivo Grrodon di Potere e potenza non può eguagliare l’Imperatore Evron e le sue schiere, alla banda di viaggiatori del tempo sembrano mancare leader e protagonisti del passato (come Kronin), visto che il Razziatore si mantiene a metà strada tra “buoni” e “cattivi”.

Fin qui le criticità, evidenziate da più parti, da tenere in considerazione se PKNE riporterà definitivamente Pikappa in carreggiata come tutti ci auguriamo. Perché nel frattempo la storia continua: il terzo story arc del nuovo ciclo, Il raggio nero, è già stato annunciato per questo autunno.

Topolino 3105A detta dello stesso PK Team, i risultati di queste prime storie determineranno la possibilità di vedere in futuro una nuova serie indipendente di Pikappa, che restituirebbe agli autori lo spazio sufficiente per tornare a trame di ampia portata e a quella sperimentazione costante che era alla base del successo di PKNA.

Perché al di là di qualche segnale incoraggiante e apprezzabile, la vera assente in queste prime due storie è la novità, la volontà e le idee per scrivere un Pikappa certamente fedele a sé stesso, ma nuovo come il primo Pikappa lo era stato rispetto a Paperinik.

Ma la strada, intanto, è cominciata: il papero mascherato è di nuovo tra noi, non ha perso lo smalto di un tempo e i suoi autori sembrano pronti a regalarci nuove meraviglie. In attesa di leggere le prossime storie e conoscere gli sviluppi futuri, quindi, una cosa è certa: possiamo gioire per il ritorno di un eroe che troppo a lungo ci era mancato. Bentornato, caro vecchio Pikappa.

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Commenti

Un commento per PKNE: il ritorno di Pikappa

  1. Luca Rasponi scrive:

    Dedicato a Eddy, che da compagno di banco mi ha regalato uno dei periodi più memorabili del Liceo e che, soprattutto, mi ha fatto conoscere Pikappa. Grazie! 🙂

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